Page 37 - Decreto Balduzzi - Testo Coordinato del Decreto
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sanitario nazionale):
                          «Art. 2. -  1.  Nell'ambito  delle  competenze  di  cui
                      all'art. 1,  i  piani  di  attivita'  della  programmazione
                      regionale e aziendale, al fine di garantire  nell'esercizio
                      dell'attivita' libero-professionale dei dirigenti  suddetti
                      un  corretto  ed   equilibrato   rapporto   tra   attivita'
                      istituzionale e attivita' libero-professionale, prevedono:
                          Omissis;
                            c) la definizione delle prestazioni aggiuntive di cui
                      all'art. 55, comma 2, del CCNL 8 giugno 2000  e  successive
                      integrazioni ai fini del  progressivo  conseguimento  degli
                      obiettivi di allineamento dei  tempi  di  erogazione  delle
                      prestazioni  nell'ambito  dell'attivita'  istituzionale  ai
                      tempi medi di quelle rese in regime di  libera  professione
                      intramoenia;».
                          - Si riporta il testo dell'art.  15-quattuordecies  del
                      citato decreto legislativo n. 502 del 1992:
                          «Art. 15-quattuordecies (Osservatorio  per  l'attivita'
                      libero-professionale). - 1. Con decreto del Ministro  della
                      sanita', da adottarsi entro il 10  ottobre  2000,  d'intesa
                      con la conferenza permanente per i rapporti tra  lo  Stato,
                      le regioni e le province autonome, nel rispetto  di  quanto
                      disposto dall'art.  19-quater,  e'  organizzato  presso  il
                      Ministero  della  sanita'  l'Osservatorio  per  l'attivita'
                      libero professionale con il compito  di  acquisire  per  il
                      tramite  delle  regioni  gli  elementi  di  valutazione  ed
                      elaborare, in collaborazione con le regioni,  proposte  per
                      la predisposizione  della  relazione  da  trasmettersi  con
                      cadenza annuale al Parlamento su:
                            a) la riduzione delle liste di  attesa  in  relazione
                      all'attivazione dell'attivita' libero professionale;
                            b)  le   disposizioni   regionali,   contrattuali   e
                      aziendali   di   attuazione   degli   istituti    normativi
                      concernenti l'attivita' libero professionale intramuraria;
                            c) lo stato  di  attivazione  e  realizzazione  delle
                      strutture e  degli  spazi  destinati  all'attivita'  libero
                      professionale intramuraria;
                            d)  il  rapporto  fra   attivita'   istituzionale   e
                      attivita' libero professionale;
                            e) l'ammontare  dei  proventi  per  attivita'  libero
                      professionale, della partecipazione regionale, della  quota
                      a favore dell'azienda;
                            f)  le  iniziative  ed  i  correttivi  necessari  per
                      eliminare  le  disfunzioni  ed   assicurare   il   corretto
                      equilibrio   fra   attivita'   istituzionale    e    libero
                      professionale.».





                                                              Capo I

                        Norme per la razionalizzazione dell'attivita' assistenziale e
                                                        sanitaria





                                        (( Art. 2 bis
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