“Ma chi parla di imporre i pagamenti elettronici sa che le banche non accettano più conti degli operatori di gioco?”

Questa la dichiarazione dell’Avv. Stefano Sbordoni, Segreterio Generale di UTIS, commentando le parole di Laura Castelli, viceministra dell’Economia, che ha risposto alla domanda dell’Avvenire su eventuali interventi sul gioco d’azzardo previsti nella Manovra e alle possibili proroghe contenute nel Decreto Fiscale. In particolare, secondo la Castelli “le scommesse e le puntate sugli altri giochi dovranno essere pagate con carte o bancomat, basta contanti”.

L’Avv. Stefano Sbordoni prosegue: “Chi ha queste idee ci faccia sapere se ha avuto modo di valutare analisi di soggetti competenti. Siamo stufi dell’incompetenza che ormai sembra essere un titolo di studio fondamentale per ricoprire cariche istituzionali. Chiediamo allora che il governo o il ministero di riferimento impongano a banche, alle compagnie assicurative e ai vari istituti di credito ad accettare i conti degli operatori di gioco legale, dai concessionari ai vari attori di una filiera che lavora e crea occuoazione”.